manimatte
Bellinzona, anno 2021: ci viene offerta la possibilità di gestire un ettaro di vigneto di collina lì vicino. L’occasione perfetta per provare a concretizzare un'idea che già ci frullava per la testa: un progetto di vinificazione che partisse dalla terra, per promuovere un modo nuovo di fare vino nella nostra regione, in collaborazione e nel massimo rispetto della natura.
Ciò va di pari passo con l'obiettivo di preservare i tradizionali 'vigneti eroici' su terreni terrazzati nel Bellinzonese, che richiedono una coltivazione manuale. Manimatte nasce dal sogno di Anna e Luca, partendo da un ettaro di vigneto; nel 2024, Joel e Claudia si sono uniti al team per gestire circa tre ettari. Stiamo convertendo la viticoltura e la vinificazione dall'agricoltura convenzionale alla coltivazione di vitigni resistenti alle malattie funginee (PIWI), utilizzando pratiche sostenibili (agricoltura biologica, trattamenti minimi, uso di estratti vegetali e oli essenziali, cura del suolo, promozione della biodiversità). Johanniter, Satin noir, Isabella, Souvignier gris… e più di dieci altre varietà resistenti che abbiamo piantato nella primavera del 2024 ci consentono di sperimentare in vigna e in cantina. Produciamo vini dalle uve raccolte seguendo la stessa filosofia, con interventi minimi. Ciò include la fermentazione spontanea utilizzando i lieviti indigeni delle uve stesse. L'obiettivo finale di Manimatte è quello di creare una rete agricola rigenerativa nel Canton Ticino che preservi il patrimonio paesaggistico, promuova la biodiversità e sostenga il benessere delle persone.
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... brava gente